domenica 29 settembre 2013

Non nel mio cortile: nuovi allevamenti in provincia e il fronte locale del "no"

foto: © Nemesi Animale

E' partito in questi giorni l'iter che potrebbe condurre alla nascita di un allevamento di 25 mila galline ovaiole a Spilimbergo, in provincia di Pordenone. Questo impianto, se portato a compimento, andrebbe ad aggiungersi ad un altro allevamento intensivo (questa volta di polli da carne) di possibile futura realizzazione a Chions.   

Per farci un'idea, ecco qualche dato sul possibile futuro allevamento di polli da carne di Chions (PN):


997.850 capi l'anno
ogni capannone ospiterebbe 44.350 pulcini per ciclo, con la presenza totale
di 221.750 polli ad ogni ciclo

a circa 200 metri dal sito interessato esiste un altro grande allevamento di suini
che conta 1800/1900 capi


Ogniqualvolta prende vita un nuovo progetto per un allevamento intensivo in provincia assistiamo sempre più spesso al formarsi di comitati spontanei di cittadini (nella maggior parte dei casi residenti nei pressi del sito del futuro allevamento) che, appoggiati da associazioni ambientaliste, contestano e mettono in discussione la realizzazione del progetto. Le ragioni più comunemente addotte dal fronte del "no" dei comitati di residenti sono di impronta ambientalista.
Una visione ambientalista tuttavia parziale, non lungimirante, azzardiamo dire miope in quanto attenta più che altro all'impatto che l'allevamento avrebbe a livello locale; impatto di cui, oltretutto, vengono presi in considerazione solamente alcuni elementi, tralasciandone altri.
Se davvero di benessere del territorio si vuole parlare (per quanto a nostro avviso la vera questione sia quella della sorte di milioni di animali, inconsapevoli comparse il cui destino pare non stare a cuore a nessuno), non ci si deve dimenticare che il territorio da salvaguardare dovrebbe sempre essere più ampio del proprio cortile; e se è vero che l'impatto ambientale ha un peso e un'importanza degni di considerazione, ciò deve valere anche nel caso l'allevamento sorga in altro sito, lontano proprio da quel "cortile" di casa in nome di cui ci si batte.
In caso contrario la parola chiave per definire certi fronti di opposizione agli allevamenti locali non potrebbe essere altro che NIMBY (acronimo inglese per "Not In My Back Yard", letteralmente "Non nel mio cortile"). Con questa sigla si indica un atteggiamento riscontrabile in alcune proteste contro opere che hanno, o si teme possano avere, effetti negativi sui territori in cui verranno costruite; questo atteggiamento consiste nel riconoscere in qualche modo come necessari, inevitabili o comunque possibili gli oggetti del contendere ma, contemporaneamente, nel non volerli nel proprio territorio a causa delle eventuali controindicazioni sull'ambiente locale.
Nel caso dell'allevamento non vi si oppone resistenza mettendolo in discussione in linea generale in quanto non è il concetto di allevamento in sé (con tutto ciò che esso rappresenta) a suscitare dissenso o indignazione, bensì l'idea che il "problema" allevamento vada a interferire con la quotidianità dei residenti, che dovrebbero fare i conti con questioni come l'impatto degli odori, problemi di viabilità o la parziale perdita del paesaggio. 

Eppure il pianeta che abitiamo e che ogni giorno pieghiamo alla nostra volontà (violentandone ogni forma di vita) non manca di ricordarci che non esistono confini per la salvaguardia della natura e delle creature che la popolano.

Volendo soffermarci per un attimo su questioni che non fanno parte della nostra sfera d'azione (essendo il nostro sguardo puntato sempre e in primo luogo sulla questione animale) ci preme ricordare a quanti si oppongono alla nascita di un allevamento esclusivamente in nome del benessere della propria comunità, come questi luoghi (solo per citare due fra i tanti punti sollevati in questi ultimi anni da istituzioni di stampo internazionale sull'impatto degli allevamenti) siano veri e propri laboratori in cui nuovi virus prendono vita e si sviluppano e come il massiccio utilizzo di antibiotici somministrati agli animali abbia non trascurabili conseguenze sulla salute dei cosiddetti "utilizzatori finali" (spesso anche la stessa comunità che si oppone all'allevamento).
Il problema-è davvero il caso di dirlo con chiarezza- non sta nel fatto che gli animali interessati (o capi di bestiame, per usare un termine tanto caro agli addetti ai lavori) possano essere dieci o diecimila, che possano trovarsi a Chions, a Spilimbergo oppure in uno sperduto villaggio nel cuore della Cina; il problema non è se i mezzi atti al trasporto di animali possano sollevare polveri nocive o fastidiose, non sono neppure gli odori che potrebbero turbare la quotidianità, creando imbarazzo alla comunità locale.
Il vero problema, comunque si voglia vedere la questione, è che l'ostinarsi a voler consumare carne passa inevitabilmente attraverso il più grande e cinico sterminio di massa, senza fine, che conta miliardi di vittime ogni minuto, a livello globale.

Per dirlo nell'unico modo che ci appartiene: ostinarsi a non voler vedere ciò che che accade agli animali in questi luoghi di morte è la vera questione.
La soluzione non contempla altro che un'unica strada, senza scorciatoie: smettere di essere i mandanti di tutto questo.


FABBRICHE DI UOVA | Le GALLINE negli allevamenti intensivi
investigazione di essereAnimali

sabato 28 settembre 2013

6° Festival di Beneficenza al Rifugio del Cavallo ONLUS



foto: © Andrea Gaspardo 

Sabato 5 ottobre 2013, a partire dalle 19.00, avrà luogo l'annuale serata di beneficenza allo Zedan Ranch - Rifugio del Cavallo di Montereale Valcellina (PN): ottima musica dal vivo, birra e cibo vegan (Vegan Chili, Vegan Hamburger, birra, vino e bibite), il tutto nella cornice di una serata magica accompagnata dal tradizionale falò che caratterizza questo evento, giunto alla sua sesta edizione . 

Una splendida occasione per festeggiare la Settimana Vegetariana Mondiale nonché per conoscere EZ's Place, la ONLUS che ha definito come propria missione il recupero di equidi - principalmente anziani - vittime di maltrattamento, e che si adopera per offrire loro una nuova casa, cure adeguate e affetto.

EZ's Place è una organizzazione senza scopo di lucro (ONLUS) tenuta in vita da Evelyne ed alcuni volontari, legati dall'amore per i cavalli.
"La nostra filosofia consiste nel dare al cavallo che arriva da noi una SECONDA POSSIBILITÀ; un cavallo che in passato ha dato tanto e forse più di quello che poteva.
Il tutto si svolge in un ambiente privo di stress con tanta passione, ma soprattutto con i valori ed il rispetto per ogni essere vivente!!!" (Evelyne)

Zedan Ranch - Rifugio del CavalloVia San Martino, 94
33086 Montereale Valcellina (PN)

Per info: 360593236
www.zedanranch.de

l'evento su Facebook


lunedì 16 settembre 2013

TRIESTE CONTRO LA VIVISEZIONE - SABATO 28 SETTEMBRE 2013


Riceviamo e pubblichiamo il comunicato a cura del Comitato di liberi cittadini per la difesa degli animali:

Rendiamo noto che il giorno 3 settembre 2013 il Comitato di liberi cittadini per la difesa degli animali ha ufficialmente richiesto un incontro al nuovo Rettore Maurizio Fermeglia per consegnare brevi manu le 8000 firme raccolte mediante la petizione con la quale si chiede che i fondi pubblici, destinati alla ristrutturazione dello stabulario, siano invece volti a finanziare la sua conversione in un vero Polo di ricerca scientifica.

Cogliamo l'occasione per informare che il giorno 28 settembre 2013 alle ore 15.00 in Piazza della Borsa ci sarà una manifestazione per l'ABOLIZIONE della VIVISEZIONE organizzata da semplici cittadini in contemporanea in almeno altre 25 città italiane.
Interverrà pubblicamente all'evento di Trieste, l'europarlamentare on. Andrea Zanoni (Deputato al Parlamento europeo, Membro della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e Vicepresidente dell'Intergruppo per il benessere degli animali). Sarà presente dalle 15.00 alle 17.00.

Verranno raccolte le firme per l'iniziativa popolare europea: http://www.stopvivisection.eu/

Evento della manifestazione su Facebook

Comitato di liberi cittadini per la difesa degli animali
http://comitatodilibericittadiniperladifesadeglianimali.wordpress.com/ 

giovedì 12 settembre 2013

APPELLO PER LO ZEDAN RANCH, RIFUGIO DEL CAVALLO


Pubblichiamo con piacere questo importante appello di Evelyne Zedan augurandoci che in numerosi vogliate accoglierlo, dando una possibilità- anche con una piccola ma preziosa donazione- a questa realtà che da anni opera nel nostro territorio e che ha definito come propria missione il recupero di equidi - principalmente anziani - vittime di maltrattamento, adoperandosi per offrire loro una nuova casa, cure adeguate e affetto.


Chiedo il vostro aiuto - Rifugio del Cavallo (ONLUS), Montereale V.C. (PN)
La nostra filosofia consiste nel dare al cavallo che arriva da noi una "SECONDA Possibilità ", avendo in passato dato tanto e forse di più di quello che poteva.

Il tutto si svolge in un ambiente privo di stress con tanta passione, ma soprattutto con i valori ed il rispetto per ogni essere vivente!

Ma tutto questo ha un costo, e molto alto. I cavalli anziani e i cavalli arrivati al rifugio, spezzati nel corpo e nello spirito, a causa di un sistema che li vede come oggetti da sfruttare sinché è possibile e da gettare poi, quando li si considera inutili, hanno bisogno di molte cure e trattamenti quotidiani.
Nonostante le tante attenzioni, e una lucida consapevolezza che le nostre piccole forze non ci permettono di "salvare tutti", senza che ne risenta la qualità di vita dei cavalli che sono ospiti del rifugio da diverso tempo, la crisi non ci ha risparmiati, con conseguenze molto pesanti. Ad aggravare la situazioni una mia lombo sciatalgia - in corso da gennaio - che mi impedisce di essere totalmente operativa, di organizzare e gestire corsi, banchetti ed altre attività per creare fondi. La maggiorparte del mio tempo, dopo aver accudito gli animali, lo trascorro in orizzontale nel divano con anti- dolorifici.

In questo momento il Rifugio si trova in GRAVE difficoltà.

Chiedo il vostro aiuto, potete aiutarci in tanti modi, anche una semplice condivisione, su FB o altro "social network", sarà preziosa.

In Germania si dice: "tante galline fanno un gran mucchio di merda", tante PICCOLE donazione fanno una GRANDE differenza al Rifugio !!!

Chi ha voglia di fare una donazione o una sponsorizzazione su uno dei nostri Cavalli...

conto corrente EZ's-Place
Cod.IBAN : IT43M0880564890008008900302
ABA: 08805
CAB: 64890
c.c.008008900302
BIC Code : ICRAITRRMDO
o con paypal

In fiducia e speranza
EZ

Video del Rifugio 
Sito : www.zedanranch.de
evento Facebook



The Horse Rescue Shelter EZ's Place is in serious financial trouble
therefore I am asking for your help !

Our philosophy is to give every horse that arrives at our shelter a 
"SECOND CHANCE" since in the past they gave as much and often more than they could. 
This all takes place in a stress free environment that values respect for all sentient beings.

But all this is costly, very costly. The horses that arrive at our sanctuary 
are often broken in body and spirit, victims of a system that views them as 
disposable commodities to be discarded when no longer of use. 
Their rehabilitation requires constant and daily care.

The current financial crisis in Italy has hit us hard and donations have plummeted.
In addition, since January I've been plagued by serious lumbar sciatica and 
unable to carry out all the myriad activities involved in running the shelter 
which in addition caring for the animals entails fundraising activities such as 
organizing courses and arranging for our participation at local fairs.
After caring for the horses much of my time is spent horizontal on the couch 
waiting for pain meds to kick in.

I'm asking for your help, even a simple sharing on FB 
or other social network would be a great help.
Every little bit helps, lots of small donations make a big difference to the Ranch.

If you would like to make a donation or sponsor one of our horses you can use 
paypal - info on www.zedanranch.de

or

conto corrente EZ's-Place
Cod.IBAN : IT43M0880564890008008900302
ABA: 08805
CAB: 64890
c.c.008008900302
BIC Code : ICRAITRRMDO

Thank you for taking the time
Saluti 
Evelyne

In order to create some extra funds the Shelter is participating
at antique and flea markets. (for example Aviano, first Sunday of the month). 
If you have stuff that you don't need or want anymore, please drop it off at the Shelter.

The money we make will be used for the horses. For more info call :360593236


CORSO DI CUCINA VEGAN A PORDENONE


CORSO DI CUCINA VEGANO-VEGETARIANA
“…dai piccoli ai grandi…”
con gli Orange Cheffes (Giacomo&Marianne)

MERCOLEDI’ 02 OTTOBRE
MENU’ D'AUTUNNO: per la prima volta al Farbabruco,  in occasione della settimana mondiale vegetariana, presentiamo il menù dell'autunno, che vi coinvolgerà in un turbine di colori, sapori, spezie e profumi. Dall'antipasto al dolce il menù più completo e salutare della stagione per la cucina di tutti i giorni e per le giornate di festa, per prepararsi con gioia ai rigori dell'inverno.


MERCOLEDI’ 06 NOVEMBRE
MENU’ “A TUTTA ZUCCA”: dall’antipasto al dolce un menù completo e nutriente, per tutte le età, per tutte le ore e per tutti i gusti, con la più buona, la più dolce, la più arancione di tutte le regine: la zucca.
Vi sorprenderà ancora con nuove ricette.


MERCOLEDI’ 04 DICEMBRE
MENU’ “DELLA FESTA”: una serie di sorprendenti delizie gustose e divertenti, per onorare con il giusto gusto le feste della tradizione e di fine/inizio anno. Scoprirete che si può festeggiare senza perdere di vista i corretti valori nutrizionali, con piatti semplici, innovativi, fusion adatti anche ad un qualsiasi pranzo/cena in famiglia.




Ci incontriamo dalle ore 19.45
presso
Asilo Nido “FARFABRUCO”
Viale Treviso 4, Pordenone

INFO e COSTI: giacomo.forato@libero.it
 3936100828 dopo le 18.30