venerdì 22 luglio 2011

TORINO 17 SETTEMBRE 2011- MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA CACCIA



comunicato di LAC - lega per l'abolizione della caccia onlus

Corteo da Porta Susa (Piazza 18 Dicembre)

ore 15.30 a piazza Vittorio Veneto 


Perché il 17/9? Perché il giorno successivo,18/9, apre la stagione venatoria 2011/2012 e centinaia di migliaia di animali saranno fucilati da sedicenti “amanti della natura” in nome di futili o false argomentazioni come “divertimento, gola, necessità di selezione, sport”.
Con il corteo ribadiamo il nostro “SI DECISO” a fermare questo massacro
Perché a Torino? Perché in Piemonte nel 2012, dopo 25 anni dalla raccolta delle firme e 25 anni di ostruzionismo della Regione vinto solo da una pronuncia della Corte di Appello,si terrà un REFERENDUM REGIONALE CONTRO LA CACCIA che non ha precedenti.

Nel 1987 vennero raccolte 60.000 firme in calce alla proposta di referendum che chiedeva:
a) Divieto di caccia per 25 specie selvatiche (17 uccelli e 8 mammiferi)
b) Abolizione delle deroghe di carniere per le aziende private di caccia
c) Abolizione delle deroghe al divieto di caccia su terreno innevato
d) Divieto di caccia la domenica.
Nel 1987 (come oggi) avremmo tutti voluto abolire completamente la caccia.Purtroppo un referendum regionale non può abolire un’attività prevista da una legge dello Stato.

Ma, oggi come ieri, ribadiamo che in caso di successo di questo referendum l’attività venatoria in Piemonte verrebbe drasticamente ridotta,

- togliendo ai cacciatori la possibilità di uccidere ben 25 specie di animali, di uccidere quanti animali vogliono in aziende private,sulla neve e nella sacrosanta domenica. In sintesi togliendo ai cacciatori una grandissima parte del loro “sano divertimento”,

- salvaguardando maggiormente la biodiversità
- e, soprattutto, lasciando la “loro” vita a un grandissimo numero di animali selvatici, animali NON umani che, come noi, dal punto di vista morale non “appartengono” ad altri che a sé stessi checché un'arbitraria legge “umana” li qualifichi come “patrimonio indisponibile dello Stato”, cedibile in base a concessione.

Parlare di esseri senzienti in termini di merce ci fa orrore, ma “oggi” possiamo combattere solo con le armi (chi ha detto armi?) giuridiche di cui disponiamo.

Questo referendum è indubbiamente uno strumento con cui può essere inferto alla caccia piemontese un colpo mortale, riducendo i cacciatori a tal minimo numero da perdere ogni potere in sede istituzionale. Quel potere che ha bloccato il referendum per ben venticinque anni.

Le amministrazioni regionali di tutti i colori e di tutti gli schieramenti hanno in questi anni illecitamente impedito il voto popolare costringendo il Comitato Promotore ad una estenuante battaglia legale durata quasi un quarto di secolo. Ora la Corte d’Appello di Torino ha dato il via libera al referendum piemontese che si svolgerà nella primavera del 2012.

Cio' significa che le stesse richieste referendarie piemontesi potrebbero essere proposte IN TUTTE LE REGIONI.

Per raggiungere l'obiettivo però bisogna ottenere il quorum con la vostra affluenza alle urne e la vittoria dei quesiti con il vostro “sì “

Per gli animali e per il primo referendum ”straccia-caccia”

TUTTI A TORINO IL 17 SETTEMBRE 2011


affinché quella che si apre il 18 settembre sia l’ultima stagione venatoria.

Contatti:
Adesioni di gruppi e associazioni alla manifestazione devono essere inviate a info@abolizionecaccia.it 
Aggiornamenti e quesiti in real time su facebook:
http://www.facebook.com/event.php?eid=222392361126280
Iscrizioni a mailing list per notiziari sul corteo e sulle attività di promozione al referendum a cui tutti possono partecipare (molto importante!) straccialacaccia@gmail.com


mercoledì 13 luglio 2011

PROPOSTA SHOCK DELLA LEGA NORD IN FRIULI: NUOVE SPECIE CACCIABILI


La notizia ha del paradossale e assomiglia molto a una maldestra trovata pubblicitaria (e c'è davvero da augurarsi 
che lo sia).

Sarà perché siamo in estate e i giornali hanno più spazio da dedicare al folklore, saranno le elevate temperature di questi giorni e il caldo che può dare alla testa, ma sembra proprio che il gruppo regionale della Lega Nord sia intenzionato ad incrementare le specie cacciabili, con certa soddisfazione del mondo venatorio. 
Se questa incredibile proposta dovesse passare, a farne le spese sarebbero tortore, piccioni e animali domestici "inselvatichiti" (in poche parole: cani e gatti randagi). 
Il tutto in barba a leggi regionali e nazionali. 
Un vero e proprio Far West friulano, dove a farla da padrona sarebbero le doppiette dei cacciatori. 

COMUNICATO STAMPA LAV - 13/07/2011

No all'inserimento di nuove specie cacciabili 
tra cui anche cani e gatti inselvatichiti
Caccia: proposte di modifica alla legge regionale Friuli Venezia Giulia. La LAV: No all'inserimento di nuove specie cacciabili tra cui anche cani e gatti inselvatichiti. Presentata diffida.
Addestramento dei falchi con l'utilizzo di fauna selvatica e inserimento di due nuove specie – Columba Livia (piccione selvatico occidentale) e Streptopelia Decaocto (tortora dal collare) – e fauna domestica inselvatichita, nell'elenco di quelle la cui caccia è autorizzata: queste alcune delle proposte di modifica alla legge regionale del Friuli Venezia Giulia sulla caccia, che la Lega Nord intende presentare.


Proposte che hanno suscitato la forte contrarietà della LAV che ha presentato una diffida nei confronti del Gruppo regionale della Lega Nord e del Consiglio regionale.


Il Piccione Selvatico e la Tortora dal Collare sono animali protetti dalla legge quadro nazionale sulla fauna selvatica pertanto, se il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia approvasse le proposte della Lega Nord, di fatto consentirebbe pratiche di vero e proprio bracconaggio. Non diversa la situazione per quanto riguarda l'addestramento dei Falchi su fauna selvatica: anche questa proposta, se fosse approvata, trasformerebbe chi la pratica in un bracconiere penalmente perseguibile.


Per quanto riguarda l'ipotesi di aprire la caccia alla fauna domestica, è da sottolineare la contraddizione in termini dell'espressione “fauna domestica”: “se con essa si vogliono intendere cani e gatti, è bene ricordare che questi animali sono protetti sia dalla legislazione nazionale che da quella regionale sul randagismo ed è assolutamente vietato ucciderli o maltrattarli – dichiara Ilaria Innocenti, responsabile nazionale LAV settore Cani e Gatti, che prosegue – L'articolo 544-bis del Codice penale, infatti, punisce con il carcere, da 4 mesi a 2 anni, chiunque uccida un animale per crudeltà o senza necessità”.


“Siamo di fronte a una concessione illegittima e illegale al mondo venatorio. Gli eventuali danni al patrimonio zootecnico causati da cani randagi inselvatichiti, per legge, sono indennizzati dalle Regioni. – aggiunge Ilaria Innocenti – Anche sui gatti la normativa è chiara: è vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in libertà e l'unica ipotesi in cui ne è autorizzata la soppressione è quella in cui siano gravemente malati o incurabili”.


“Probabilmente gli estensori di queste proposte non conoscono a sufficienza le norme che lo Stato Italiano ha disposto a tutela della fauna selvatica, oltre che di cani e gatti – ribadisce Massimo Vitturi, responsabile nazionale LAV Caccia e Fauna – Non si spiega altrimenti una proposta del genere, che, se approvata, rischia concretamente di trasformare i cacciatori in bracconieri e maltrattatori di animali”.


“Quello della Lega Nord si configura come l'ennesimo, maldestro, tentativo di accondiscendere alle richieste delle frange più estremiste del mondo venatorio, nella speranza di ottenere una cambiale elettorale per le prossime elezioni”, conclude Massimo Vitturi.


La LAV auspica che tali proposte vengano subito ritirate, solo così la Regione Friuli Venezia Giulia potrà scongiurare il rischio di diventare terreno di conquista per coloro che vogliono agire al di fuori delle Leggi dello Stato.


LAV Pordenone

sabato 9 luglio 2011

www.nosagraosei.org



Dal primo luglio è online il nuovo sito di (contro)informazione www.nosagraosei.org


Da tempo sentivamo la necessità di spiegare il nostro punto di vista sulla sagra dei osei di Sacile e, in generale, sulle numerosissime fiere ornitologico venatorie che hanno luogo ogni anno in tutta Italia. 

Il motivo per il quale abbiamo scelto di parlare in particolare della sagra dei osei è dettato dal fatto che si tratta della più importante e famosa (nel settore) fiera ornitologico venatoria d'Italia.
Per evidenti questioni geografiche ci è, inoltre, parso quanto meno doveroso prendere una posizione come attivisti friulani.
La sezione "Perché diciamo No" contiene autorevoli interventi a firma di noti esponenti del movimento per i diritti animali, che hanno voluto dare un prezioso contributo a questo progetto.

Era importante parlare anche della vita degli uccelli da richiamo, protagonisti (loro malgrado) della gara canora (che è generalmente il momento più prestigioso delle fiere ornitologico venatorie). 

A questo proposito segnaliamo la sezione "Gara canora", arricchita da bellissime immagini di uccelli cosiddetti "da richiamo" liberi, in natura, accompagnate dal file audio del loro splendido canto. 

La fotogallery contiene immagini scattate a Sacile nelle ultime due edizioni della sagra, ma anche immagini rappresentative delle fiere ornitologiche in genere.

Il fatto che le migliaia di uccelli in gabbia (e non solo uccelli) presenti a questa manifestazione  possano, come dice il Sindaco, essere tutti esemplari nati in cattività (per cui "in regola", provenienti da allevamenti) non ci impedisce certo di manifestare la nostra disapprovazione.
Che siano o meno d'allevamento, si tratta di animali che non sperimenteranno mai una vita degna di tale nome, un canto veramente libero, un'esistenza al di fuori di una gabbia. 

Far nascere e allevare generazioni di piccoli "detenuti" con le ali per soddisfare il nostro egoismo è, ai nostri occhi, legittimare  la sopraffazione del più forte sul più debole. 


FIERE DEGLI UCCELLI? NO, GRAZIE.



CENA VEGANA BY ORANGE CHEFFES AD AVIANO


CENA VEGANA  by Orange Cheffes
(Giacomo Forato e Marianne Muntendam)

venerdì 15 luglio alle ore 20.30
Osteria dei Poeti - Piazza Duomo16, Aviano

Prenotazione obbligatoria
entro mercoledì 13 -
tel.329.2175777

prezzo: € 25,00 a persona


Menù:

- Aperitivo del poeta

- Antipasto di pizzette bio dell'Osteria al pomodoro 

e basilico con olio d'oliva di Sicilia

- Primo piatto di Cous Cous alle verdure grigliate, pomodorini, olive, capperi, tofu affumicato, origano 
e chi più ne ha più ne metta

- Secondo di fiori di cavolo alla maniera araba, 
con contorno di carpaccio di zucchine

- Dessert di macedonia estiva

VIVISEZIONE, SERATA DI INFORMAZIONE A UDINE

La LAV - Lega Anti Vivisezione - Sede di Udine
in collaborazione con l'evento Homepage Festival



PRESENTA

VIVISEZIONE: ESISTE UN'ALTERNATIVA

Serata informativa sul tema scottante e controverso della sperimentazione animale

VENERDÌ 15 LUGLIO 2011 ORE 19.00
PARCO DEL CORMOR - UDINE

Relatore: Dott.ssa  MICHELA KUAN 
 Biologa e responsabile nazionale settore Vivisezione LAV

L’obiettivo della serata è offrire alle persone la possibilità di capire quali sono i prodotti di largo consumo come trucchi, alimenti, detergenti ecc. che non vengono prima testati sugli animali.
Molte volte, infatti, si confonde la vivisezione come semplice esperimento scientifico per la medicina, ma in realtà l’uso più diffuso è proprio quello di utilizzare questi animali come cavie per i prodotti che consumiamo quotidianamente. 

"Le gabbie più difficili da aprire sono quelle invisibili attorno alla nostra testa."







mercoledì 6 luglio 2011

6 BUONI MOTIVI PER DIRE NO ALLA SAGRA DEI OSEI DI SACILE


Comunicato stampa LAV Lega Anti Vivisezione ONLUS – LAC-Lega Abolizione Caccia – OIPA  – Animalisti FVG – Venus In Fur Rovigo

6 buoni motivi per dire NO 
alla Sagra degli Osei
Le associazioni animaliste insieme 
contro la Sagra degli Osei di Sacile


Ad agosto vedrà la luce la 738a edizione della Sagra degli Osei di Sacile. 
Una tradizione che solca secoli di storia.
Nata come mercato di strumenti per l'uccellagione, di uccelli da canto e da richiamo, via via nel tempo ha visto l'aggiunta degli animali da cortile,per poi tornare,nell'ultimo secolo, 
a specializzarsi nel campo dell'uccellagione.
Oggi è Esposizione nazionale degli uccelli.
In tutto questi secoli la sensibilità dell'uomo è radicalmente cambiata, così come è cambiato il rapporto tra l'uomo e l'animale.
Ma sebbene la stragrande maggioranza dell'umanità sia ormai consapevole dei sentimenti degli animali, delle loro sofferenze e dei loro stati d'animo – cosa tutt'altro che scontata solo cinquant'anni fa – quello che non è cambiato è la difficoltà, per alcuni uomini, ad abbandonare quelle “tradizioni” 
che brutalizzano gli animali in merce, oggetti d'uso per il mero divertimento umano.
Le associazioni animaliste si battono ogni giorno proprio per affermare, con ogni mezzo disponibile, il rispetto verso ogni essere vivente,denunciando l'abuso degli animali per uso alimentare, nell'abbigliamento,negli spettacoli, nei circhi ed in ogni campo.
Per questo LAV, LAC, OIPA, Animalisti FVG e Venus In Fur Rovigo anche quest'anno protesteranno insieme per dire ancora una volta
NO alla Sagra degli Osei di Sacile.
NO perché è una manifestazione che spettacolarizza la restrizione in gabbia degli animali.
NO perché è un incentivo alla caccia anche con uccelli catturati in natura.
NO perché non insegna il rispetto e l'amore per creature indifese.
NO perché le condizioni in cui sono tenuti gli animali sono inadeguate alle loro caratteristiche etologiche, a tal punto che anche l'anno scorso
diversi animali sono morti per l'eccessivo caldo.
NO perché usare uccelli come richiamo nella caccia da appostamento è una pratica abominevole ed inutilmente crudele: canto per chiamare mio fratello alla morte!
NO perché è una manifestazione assurda, soprattutto nell'Anno del Grande Rifiuto alla privatizzazione dell’Ambiente, in cui è emerso un forte segnale di maturità ambientale nel nord-est.
Quello che viene spacciato per educazione alla natura è in realtà una osservazione passiva e momentanea che svilisce l'animale e non lascia nulla all'uomo se non la bruttura 
di un incontro a senso unico e privo di significato.
L'osservazione della natura richiede libertà da entrambi i lati, pazienza, amore e sacrificio. 
La natura non deve essere in mostra né tanto meno in vendita!
Ad agosto vedrà la luce la 738a edizione della Sagra degli Osei di Sacile: gli animalisti ci saranno con la consueta pazienza,costanza ed intransigenza nei confronti di situazioni di maltrattamento di animali, che non esiteranno a denunciare,
invitando tutta la popolazione a dire NO a questa manifestazione ed unirsi alla protesta pacifica.


LAV Lega Anti Vivisezione ONLUS
LAC, Lega Abolizione Caccia
OIPA, Organizzazione Internazionale Protezione Animale
Animalisti FVG
Venus In Fur Rovigo



sabato 2 luglio 2011

"CUORI SULLA TERRA" - RASSEGNA ANIMALISTA A PADOVA


1-17 LUGLIO 2011
Padova, EX MACELLO - via Cornaro 1


Noi tutti, umani ed altri animali senzienti, condividiamo emotivamente questo pianeta, la nostra casa comune.
A tutti noi è dedicata “Cuori sulla Terra” per scoprire le relazioni emotive, culturali e sociali che da sempre esistono tra uomo e animale. Infiniti sono gli esempi di simbiosi tra uomo e animale, di rispetto reciproco, di empatia anche se la cultura attuale pone l’uomo al centro dell’universo, uomo che troppo spesso riveste ruoli di carnefice e sfruttatore.


La manifestazione accoglierà associazioni animaliste che informeranno il pubblico e artisti che con le loro opere illustreranno il loro personalissimo punto di vista sul tema.
Inoltre performance e musica ci aiuteranno ad avvicinarci emotivamente, con la forza evocativa dell'arte, al mondo degli altri animali e alla loro condizione di sfruttati dalla società umana.


PROGRAMMA


Venerdì 1 Luglio:
18:30 inaugurazione Mostra d'arte collettiva
19:30 Performance "Piovono uccelli" con Sonia Furiato
20:15 Degustazione di infusi e tisane offerte da Sesto Sapore catering vegan-biologico che sarà presente con banco di ristorazione aperto al pubblico
20:45 Incontro "Per un nuovo mattino del mondo. Religioni, filosofie e diritti degli animali" con prof. Gino Ditadi studioso delle ideologie, storico e filosofo della deep ecology


Sabato 2 Luglio:
16:00 Incontro "Gli altri animali e la legge" con avvocato Lorenza Secoli
17:00 Incontro "Diritti per tutti. La tutela del sentimento per gli animali. Esperienza di un progetto didattico" con prof.ssa Cinzia Palladino
18:00 Incontro "Lasciar rispondere gli altri animali: verso un'uguaglianza dei diseguali" con dott. Massimo Filippi professore in neurologia
21:00 Concerto e performance "Macello, the end" con Romina Salvadori


Domenica 3 Luglio:
21:00 Spettacolo teatrale "Lettere a Morricone" con regia di Alessandra Cusinato


Martedì 5 Luglio
10:00 Laboratorio didattico "la natura bussa alla porta: accogliamola nelle nostre case" con Carlotta Fassina (LIPU)
21:00 Incontro "Alimentazione vegetariana" (e vegana) con dott.ssa Luciana Baroni (SSNV) specialista in neurologia e gerontologia, esperta in alimentazione a base vegetale


Mercoledì 6 Luglio:
10 :00 Laboratorio didattico "la natura bussa alla porta: accogliamola nelle nostre case" con Carlotta Fassina (LIPU)


Giovedì 7 Luglio:
10:00 Laboratorio didattico "la natura bussa alla porta: accogliamola nelle nostre case" con Carlotta Fassina (LIPU)
21:00 Incontro "Il dolore e la sofferenza degli animali tra medicina, arte e cultura" con dott. Ezio Vincenti specialista in anestesiologia e rianimazione, esperto in terapia del dolore


Martedì 12 Luglio:
21:00 Incontro "Bioetica: per una gestione responsabile dell'animale domestico" con dott.ssa Elisa Cestarollo medico veterinario comportamentista


Giovedì 14 Luglio:
21:00 Incontro "I diritti dell'animale che lavora nel sociale" con Stefania Acquesta specialista in pet therapy


Oltre a queste iniziative vi sarà un'esposizione fino al 17 Luglio di opere da parte di numerosi artisti (sul tema del rapporto animali umani - animali non umani).


http://www.facebook.com/event.php?eid=207637209281125