domenica 25 marzo 2018

COLONIE FELINE A PORDENONE: LEGGI DISATTESE, E' EMERGENZA.




GATTI LIBERI: 
"sono protetti dalla normativa statale (L. 281/1991 e L.189/2004) e dalla normativa regionale (L.R. 20/12). Devono essere sterilizzati dal Comune e riammessi nel loro gruppo sociale"
"
 I gatti liberi sono di proprietà del Sindaco che ha il dovere di provvedere:
a) al censimento delle colonie anche su suolo privato
b) alla sterilizzazione, all’identificazione mediante inserimento del microchip, alla protezione delle colonie feline
c) agli interventi di carattere sanitario sui gatti delle colonie feline presenti nel territorio comunale
d) alle condizioni di sopravvivenza delle colonie feline"
fonte: Brochure Colonie feline a cura della Regione Friuli Venezia Giulia


"La Regione contribuisce alle spese sostenute dai Comuni per gli interventi di sterilizzazione di cani ricoverati presso i canili e di gatti che vivono in colonie feline. "
fonte: Regione Friuli Venezia Giulia




Comunicato Stampa di replica a quanto affermato dall'Assessore Boltin
al Messaggero Veneto in data 23 marzo


Messaggero Veneto del 23/3/2018


Pordenone, 24 marzo 2018


Il giusto diritto di replica, ha consentito all'Assessore Boltin di tentare di parare il colpo. Purtroppo le affermazioni dell' Assessore  Boltin  evidenziano, ancora più se possibile, che nulla è stato fatto e, cosa gravissima, che le normative non vengono attuate e rimangono sconosciute.

Replichiamo punto per punto:

1) BOLTIN: "STIAMO LAVORANDO INTENSAMENTE SUL FRONTE DEL RANDAGISMO FELINO MA SEMBRA CHE LE ASSOCIAZIONI NON VOGLIANO CAPIRE  CHE I GATTI NON SONO LORO BENSI' DEL COMUNE"

Da  mesi e mesi le associazioni, anche su segnalazione insistente di privati cittadini che non trovano risposta nelle istituzioni, hanno evidenziato, a voce e per iscritto, che vi è "stato di emergenza", offrendo collaborazione e soluzioni rapide ed efficaci.
Esse sono rimaste inascoltate ed anzi, peggio ancora, sono state allontanate e zittite.
Da anni i volontari si stanno occupando, in sostituzione di amministrazioni assenti e sorde, della lotta al randagismo. Sfamano, curano e catturano i randagi per la sterilizzazione con i propri mezzi e spesso le proprie risorse economiche e fanno costante opera di informazione.
Se Pordenone è parzialmente sotto controllo, il merito va soltanto al volontariato che si è speso, sotto tutti i profili, a beneficio del benessere degli animali e della collettività.
Che oggi , in questo frangente, si venga a ricordare che i gatti sono del Comune (termine troppo ampio e debole), è affermazione che offende la nostra intelligenza ed il nostro operato e tutti coloro che sanno  perfettamente, perché lo constatano quotidianamente per strada, che la lotta al randagismo la sta portando avanti il volontariato a cui, pia speranza in questo caso, l'Amministrazione dovrebbe dare manforte, offrire appoggio e mezzi.

2) BOLTIN:  "SOPRALLUOGO ASL"

Da mesi e mesi le associazioni chiedevano venisse effettuato sopralluogo da parte di Asl.
Il sopralluogo e' stato effettuato il giorno 12 marzo u.s.
Strana coincidenza, visto che il giorno 13 marzo ha avuto luogo l'incontro con le associazioni animaliste, organizzato dal comandante della Polizia Municipale.
Assente l'Assessore Boltin.
Ed anche qui si offende la nostra intelligenza, visto che il sopralluogo di Asl è stato effettuato nel bellissimo giardino di Villa Carinzia , rimanendo  cautamente all'esterno della serra  dai vetri sporchissimi (dove sono riposte le ciotole)
e senza respirare il lezzo di feci e constatare le tracce di diarrea dei molti cuccioli che non ce l'hanno fatta. E senza ovviamente verificare il numero dei gatti facenti parte la colonia.

3) BOLTIN: "C'E SEMMAI UN PROBLEMA LEGATO ALL' ACQUISTO DEL CIBO A CUI STO PROVVEDENDO PERSONALMENTE"

Assessore Boltin, benvenuta tra di noi.  Le rendiamo noto però, ma Lei già lo sa,  che alcuni privati passano spesso in via Canaletto ed in villa Carinzia a pulire le ciotole sporche e a riempirle (perchè spesso vuote) anche con umido al 60 % di carne,
essendo i gatti carnivori per eccellenza.

4) BOLTIN: "AI VOLONTARI SPETTA L'ALIMENTAZIONE DEI GATTI , NON ALTRO".

Grazie per questa concessione Assessore Boltin. Ci stiamo provvedendo da anni , da sempre.
Tuttavia, Lei sa che il Sindaco esercita la tutela dei gatti e che deve provvedere anche alla loro cura ed al loro mantenimento ?
Lo dicono le leggi, lo dicono le circolari regionali, non certo noi volontari.
Pensi che Comuni anche molto più piccoli ma senz'altro virtuosi (Udine Lignano Sabbiadoro,  Budoia, Polcenigo)  stanno contribuendo alla alimentazione dei randagi senza riversarne l'intero carico sulle spalle dei volontari.
E ricordi, Assessore Boltin, che le  spese di sterilizzazione non vengono pagate dal Comune ma, semmai, dalla Regione, che provvede al rimborso.

5) BOLTIN:  " PER QUANTO RIGUARDA VILLA CARINZIA ESISTE UNA REFERENTE "
Strana coincidenza anche questa. La Dott.ssa Paola Ortone, responsabile Ufficio animali, il giorno 13 marzo, nel corso della riunione avanti il comando PM, avanti a tutti i convenuti, a domanda specifica, ha affermato che "a Villa Carinzia non esiste referente".

6) BOLTIN: " A BREVE AVVIEREMO COME COMUNE CHE SPERIMENTA  L'ANAGRAFE FELINA"
Gentile Assessore, l'anagrafe felina è in vigore per legge dal 1990  e non risolve di certo lo specifico stato di emergenza segnalato.

Gravissima la frase con cui chiude Bolltin : "I VOLONTARI DEVONO CAPIRE CHE NON TUTTI AMANO GLI ANIMALI, PER CUI VA TROVATA UNA MEDIAZIONE" .

Assessore Boltin , sulla vita non si media. Almeno noi non intendiamo farlo.

Un programma di controllo delle colonie con le necessarie  sterilizzazioni protegge i randagi  e va a beneficio dell'intera collettività.

Abbiamo pronto un dossier , costiituito da mails , pecs e fotografie. Tutto a disposizione . Anche del Sindaco.

Con cortese preghiera di pubblicazione

Animalisti FVG
Associazione Dingo Pordenone
META Movimento Etico Tutela Animale
LAV Lega Anti Vivisezione
PFP Pro Fauna Pedemontana