giovedì 31 marzo 2011
IL MAIALE E' MOLTO DI PIU'
IL MAIALE E' MOLTO DI PIU' : questo lo slogan di una pubblicità apparsa sul Messaggero Veneto (edizione di Pordenone) il 30 marzo.
Si tratta di un'inserzione che occupa una posizione di prestigio: quarta di copertina a colori, a pagina intera.
A quanti hanno manifestato il proprio dissenso, la Redazione del Messaggero Veneto ha risposto di non avere alcun potere sui contenuti pubblicitari, gestiti dalla società concessionaria Manzoni.
L'immagine della testa insanguinata di un maiale dovrebbe, nelle intenzioni di chi ha ideato questa pubblicità, suscitare allegria e spensieratezza. Il creativo che ha partorito questa campagna (così come chi la ha commissionata) non ha preso minimamente in considerazione la possibilità di offendere la sensibilità del lettore.
E forse non ha tutti i torti. Forse sono poche le persone ad essersi realmente indignate.
Se al posto del maiale ci fosse stato un animale d'affezione, la reazione dell'opinione pubblica sarebbe stata diversa e ne sarebbe nato un vero "caso".
Ma la testa di un maiale in trionfo su un tavolo è, evidentemente, reputata "cosa" innocua e naturale.
Eppure non vi è alcuna differenza fra un cane, un gatto e un maiale. Questo dimostra quanto la società a cui apparteniamo sia eticamente dissociata e intrisa di incoerenza. Ne amiamo solo alcuni, ci cibiamo di tutti gli altri.
L'immagine è accompagnata da un testo altrettanto emblematico:
"Quando il maiale è un lusso...L'antica arte del norcino è stata per la Carnia fonte di benessere e anche oggi il territorio è famoso per i derivati dal maiale. Sullo Zoncolan dovrebbe esistere il monumento al panino con la salsiccia, ma il maiale è molto di più! Scopriamolo alla "purcitade", giornata a lui dedicata ed occasione di autentica convivialità, come avveniva una volta. www.clubtamai.com"
Non resta che lo sconforto di una visione che toglie il fiato e altamente diseducativa, soprattutto per bambini e ragazzi, che dovrebbero essere avvicinati da questa società al rispetto e non alla sopraffazione del forte sul più debole.
Anche per chi scrive questo post "il maiale è molto di più": è un essere senziente ricco di vita emotiva, capace di provare gioia e dolore, esattamente come qualsiasi altro animale, umano e non umano.
Visitando il sito dei gestori di questo club si possono trovare anche iniziative come la Sardellata (la sardella è qui definita "un pesce piccolo e umile che non fa rimpiangere i signorotti del mare") o l'Asticum Diem (citiamo: "la follia è stata quella di prendere 150 astici vivi e portarli sulla neve per servirli bolliti ed accompagnati da un bicchiere di bollicine! Folle, semplice ed elegante.")
l'immagine pubblicata su questo post è tratta dal sito organizzatore dell'evento e differisce da quella apparsa sul Messaggero Veneto solamente nella data dell'evento stesso, in programma per il 2 aprile 2011
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