venerdì 12 dicembre 2014

Comunicato stampa: per un capodanno senza botti anche a Pordenone


Ogni anno, a Capodanno, assistiamo allo sparo dei botti, un fenomeno assai trascurato e con un’infinità di aspetti negativi : essi infatti feriscono adulti e bambini, inquinano l’ambiente, provocano incendi boschivi e seri danni alla vegetazione in ambito urbano, terrorizzano gli animali selvatici cagionandone spesso la morte, e molti animali domestici fuggono restando vittime di incidenti stradali o -nella migliore delle ipotesi- finendo in canile.

A Pordenone è da anni in vigore una norma del Regolamento Comunale d’Igiene che recita :
capitolo 6 - rumore, articolo 38- comma 9
“Sparo di petardi, mortaretti, e simili in luogo pubblico o aperto al pubblico:
è vietato lungo le strade, piazze e aree pubbliche e aperte al pubblico, il lancio o lo scoppio di petardi, mortaretti  o  simili,  in particolare nel periodo delle festività natalizie, di capodanno, Epifania e carnevale.  Può essere concessa deroga qualora l’attività svolta professionalmente sia attuata durante  manifestazioni o intrattenimento soggetti ad autorizzazione o licenza di Pubblica Sicurezza, comunque nel rispetto della vigente normativa in materia.”
Il Regolamento Comunale d'Igiene è stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.112 del 12.11.2007 ed è in vigore dal primo gennaio del 2008.

Nonostante il divieto, la consuetudine dello sparo di botti e petardi in città non è, purtroppo, mai venuta meno: ogni anno assistiamo al consumarsi di questa riprovevole usanza nelle strade, sia in centro città che in periferia, e non ci risultano essere elevate sanzioni ai trasgressori.

Da sempre lanciamo un accorato appello attraverso gli organi di stampa, chiedendo all'Amministrazione Comunale di impegnarsi affinché la cittadinanza sia adeguatamente informata e sensibilizzata a riguardo.
Nonostante ciò, le ultime ore che hanno preceduto il capodanno 2014 sono state come sempre caratterizzate da un continuo scoppio di mortaretti e petardi di ogni genere in pieno centro città.

Non riusciamo a comprendere come un’Amministrazione Comunale dotata di norme al riguardo possa lasciare che le stesse siano così palesemente disattese; eppure siamo certi che il Comune disponga di mezzi e risorse tali da veicolare un messaggio importante come questo, dimostrando che senso civico e rispetto non sono sfumature ma valori che guidano scelte quotidiane, come quella di festeggiare il nuovo anno senza nuocere a migliaia di animali.

Animalisti FVG promuove anche quest'anno la campagna “NO AI BOTTI”, attraverso la distribuzione -per tutto il mese di dicembre- di locandine a Pordenone e provincia. 

L'associazione inoltre si appella ancora una volta al Comune di Pordenone affinché sia, in questi giorni, dato ampio risalto alla normativa vigente e affinché la cittadinanza sia informata e sensibilizzata verso questo tema.
Essa, infine, si rivolge al Sindaco di Pordenone per chiedere un’ordinanza di divieto totale per i botti su tutto il territorio comunale (citiamo ad esempio l'ordinanza sindacale di cui il Comune di Biella è dotato), poiché con l’attuale normativa restano ancora possibili il lancio e lo scoppio di botti, fuochi e petardi, nelle proprietà private.


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