lunedì 7 aprile 2014

Comunicato Stampa - Una solidarietà che non è tale


Pordenone, 07 aprile 2014

Ha avuto luogo questa sera la seduta del Consiglio Comunale in cui era stato preannunciato un messaggio iniziale, a cura del Sindaco Pedrotti, sull'aggressione ai danni di 5 attivisti da parte di alcuni circensi del circo Viviana Orfei , avvenuta il 30 Marzo scorso.
Desideriamo, con il presente comunicato stampa, intervenire in qualità di associazione organizzatrice (assieme a Lav Pordenone) delle manifestazioni di protesta in occasione dell'attendamento del circo a Pordenone, tutte autorizzate dalla Questura e dal carattere non violento, come possono testimoniare le stesse Forze dell'Ordine che vi hanno presenziato in tutti questi giorni.

Sentiamo, oggi più che mai e anche alla luce degli imbarazzanti interventi che sono seguiti al messaggio del Sindaco, l'urgenza di porre all'attenzione dell'opinione pubblica la brutale violenza cui abbiamo assistito domenica 30 marzo; una violenza inaudita, inaccettabile e ingiustificabile, ampiamente documentata con immagini e filmati -depositati in questura- che parlano chiaro e valgono più di tante parole e delle insinuazioni fatte anche in sede di Consiglio nei confronti degli attivisti.

Definire "tafferuglio" un pestaggio premeditato (questo il termine usato dal Sindaco) è, a nostro avviso, travisare la realtà, insinuando un dubbio in chi ascolta e, implicitamente, addossando responsabilità che nessun manifestante presente ai presìdi può avere. Le prognosi dei ragazzi aggrediti non sono di sette giorni bensì molto più importanti, e anche questa è una imprecisione che ha un suo peso.

Gli interventi di alcuni consiglieri comunali, a margine delle dichiarazioni del Sindaco, ci lasciano sconcertati perché basatI su fatti non veritieri e facenti eco alle dichiarazioni diffamatorie che stanno circolando sulla condotta dei manifestanti; l'unica violenza, verbale e fisica, nei modi e nei fatti- lo ribadiamo con chiarezza- è quella subita dagli attivisti (tre ragazze e due ragazzi) al termine del presidio di domenica 30 marzo.
Non è più accettabile, per chi scrive, restare in silenzio di fronte ad accuse basate su dei "sentito dire", su preconcetti e segnalazioni non comprovabili e pretestuose. 
Ci sono cinque ragazzi feriti, sia fisicamente che moralmente, nei riguardi dei quali è nostro dovere adoperarci affinché la verità sia una volta per tutte ripristinata.
Dall'altra parte, e questo conta più di qualsiasi vile illazione, ci sono cinque circensi identificati e denunciati.

Al Sindaco Pedrotti vogliamo ricordare che la solidarietà è tale quando sincera e incondizionata, senza indugi.
Quella di questa sera è stata, per molti versi, una seduta consiliare deludente e sconcertante, come sconcertante è dover prendere atto della parzialità e della superficialità con cui la vicenda è stata "bollata" da alcuni consiglieri comunali. Lo riteniamo un fatto moralmente grave, un pestaggio delle parole che segue a quello fisico. E che fa altrettanto male.

Animalisti FVG




2 commenti:

  1. Che tristezza...
    Come essere pestati due volte.
    Mi dispiace ragazzi e permettetemi di esprimervi almeno la mia di solidarietà davvero totale.

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