La Pro Sacile afferma che tutti i disegni fino a oggi divulgati sono sempre stati fedeli a quello che è lo spirito della manifestazione canora.
È davvero così?
Una manifestazione che imprigiona, che asseconda gli interessi dei cacciatori e degli allevatori (è sempre stata la loro sagra, e di nessun altro) dovrebbe, per onestà intellettuale, raffigurare nei propri manifesti ciò che davvero rappresenta: la privazione della libertà, la
reclusione forzata ottenuta con una moltitudine di gabbie.
Invece, fino ad oggi, i manifesti pubblicitari della Sagra dei Osei stravolgono la realtà di questa festa e sono un tripudio di colori, di raffigurazioni di una natura libera, solare, gioiosa, vivificante. Esattamente il contrario di quanto davvero accade a Sacile da quasi mille anni. Da qui l’esigenza di un contromanifesto che mostri la realtà: nasce
nel 2013 il nostro progetto, che porta alla realizzazione di un contromanifesto che si rinnova negli anni.
Il Contromanifesto 2016 è realizzato dal grafico, designer e architetto pordenonese Giuseppe D’Orsi.
Queste le sue parole: «Ho elaborato la struttura del contromanifesto cercando di instaurare un dialogo attivo tra immagine e testo, facendo sì che l'immagine rappresentasse la traduzione, quanto più immediata e suggestiva, delle parole che l'avrebbero accompagnata: essi dovevano rispecchiarsi a vicenda, innescando un sentimento di empatia e riflessione.
Ho cercato di perseguire il medesimo scopo all'interno dell'immagine: le foto degli uccelli nelle gabbie rendono queste entità reali, corpi tangibili rinchiusi all'interno di un origami, uccello fittizio che imprigiona la loro essenza manifestando ciò a cui noi riduciamo la realtà viva e cangiante, creando un' ulteriore dialettica tra essere e non essere fino a giungere al paradosso più eclatante: l'irreale rende prigioniero il reale».
joDorsi (Giuseppe D’Orsi)
Classe 1979, grafico, designer e architetto, pordenonese di nascita, parigino d’adozione.
Art director e fondatore di diverse aziende e gruppi che operano nel mondo della comunicazione, negli anni ha curato progetti di editoria, moda, video, esposizioni
e immagine aziendale, collaborando con i più noti brand internazionali.
Vincitore di numerosi premi e menzioni, ha insegnato e tutt’ora insegna comunicazione in diversi istituti scolastici e aziende italiane.
Dopo oltre una decade e mezza di esperienza nel mondo della comunicazione visiva
e del progetto, lavora come creative director per aziende italiane ed estere.
Da questa settimana a Pordenone (Viale Treviso) la prima delle 4 gigantografie del nostro Contromanifesto per la Sagra dei Osei 2016
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