venerdì 26 aprile 2013

FIERA DEGLI UCCELLI, AD ARZIGNANO (VI) UN 25 APRILE SENZA LIBERAZIONE



25 aprile 2013

Si è appena conclusa la 32° edizione della Fiera degli uccelli di Arzignano (VI) e, per la prima volta, il Parco dello Sport è stato anche lo scenario della manifestazione di protesta degli animalisti. Vi hanno preso parte numerose Associazioni e oltre settanta attivisti provenienti sia dal Veneto che dal Friuli Venezia Giulia; un numero, questo, destinato a crescere negli anni, al pari dell'indignazione verso tutte le tradizioni che prevedono sfruttamento, reclusione e sofferenza degli animali.
L'ironia di questa fiera degli uccelli è che essa ha luogo il 25 aprile, giorno della Liberazione. Come tutte le fiere ornitologico venatorie, viene promossa come festa per famiglie e occasione per avvicinarsi alla natura; una natura artificiale, ingabbiata, privata di dignità e ridotta a merce da esporre e da vendere. 
Dietro questa patina di allegria si cela la misera prigionia di centinaia di esseri innocenti, involontari protagonisti di una realtà legata a doppio filo con un mondo venatorio che utilizza simili eventi per sdoganare i propri "valori" e avvicinare le nuove generazioni.
La protesta ha avuto l'importante sostegno dell'eurodeputato On. Andrea Zanoni, da anni in prima linea nel denunciare la tragicità di queste fiere, portatrici di una anacronistica visione dell'animale quale mero oggetto ad uso e consumo umano. 
Non sono mancate le aggressioni verbali riservate ai manifestanti, con episodi che non lasciano dubbi circa l'atteggiamento ostile da parte di allevatori e sostenitori di queste fiere degli uccelli.
E' il caso di dire che la lezione di dignità, autocontrollo ed educazione la hanno data gli animalisti presenti al presidio, manifestando senza raccogliere provocazioni e con la solidarietà di diversi visitatori, che hanno preso le distanze da quella che credevano una festa della natura ma che, nella realtà dei fatti, si rivela solo un triste mercato di animali.

sabato 20 aprile 2013

OCCUPATO STABULARIO DI VIVISEZIONE A MILANO



Comunicato a cura del Coordinamento Fermare Green Hill

20 aprile 2013

Il Coordinamento Fermare Green Hill ha occupato gli stabulari di un laboratorio di vivisezione.
Dalle ore 12 cinque persone sono chiuse dentro il quarto piano del Dipartimento di Farmacologia in via Vanvitelli 32 a Milano, barricate in modo da resistere a lungo e pronte a rimanerci anche diversi giorni se necessario. Insieme a loro ci sono migliaia di animali già sottoposti ad esperimenti, chiusi nelle loro piccole gabbie, nella loro vita ridotta ad un numero.
Questi animali non hanno scelto di essere lì e non hanno possibilità di andarsene. La nostra condizione per uscire e andarsene è che anche gli animali se ne vengano con noi.

Con questa azione senza precedenti vogliamo documentare le condizioni in cui vivono gli animali e gli esperimenti che vengono condotti, mostrandoli a tutta la società con fotografie e filmati; dare visibilità al problema vivisezione e ai luoghi in cui viene praticata, dando così un nome anche a chi la pratica; far partire un assedio pacifico dentro e davanti al laboratorio con la richiesta che gli animali vengano liberati e che dal Ministero e dai palazzi della politica cessino le false promesse e si cominci davvero a muovere passi verso l’abolizione della sperimentazione su animali.

Da questo momento in poi abbiamo bisogno di tutto l’aiuto e il supporto possibile a quest’azione. Il corteo di oggi è confermato e porterà tantissime persone davanti al laboratorio, ma affinché l’azione non venga interrotta con atti di forza abbiamo bisogno di persone che si fermino lì davanti stanotte, che arrivino a dare man forte domani, che si prendano anche mezza giornata libera lunedì. Abbiamo bisogno che tutto il mondo sappia che cosa sta accadendo, che tutti vedano le immagini che stanno arrivando dall’interno dello stabulario e che l’effetto possa essere davvero quello di abbattere il muro di silenzio che circonda la vivisezione.

Ognuno di noi è la voce di quegli animali prigionieri e di cui pretendiamo la liberazione. Ognuno di noi deve essere uno spiraglio di conoscenza per chi ci sta attorno, una scintilla per il cambiamento.
Non è più il momento di rimandare o di delegare: è ora di agire per la liberazione.

Nelle prossime ore dagli stabulari di Farmacologia verranno diffuse continuamente fotografie, filmati, dichiarazioni e scritti. Le persone che hanno deciso di mettersi in gioco per quest’azione saranno fianco a fianco degli animali per molto tempo e non vogliono andarsene lasciandoli in quel laboratorio.
Possiamo liberarli solo grazie all’aiuto di tutti e tutte voi.

Aiutaci ad abbattere il muro di silenzio: vieni ad aiutarci di persona all’assedio del laboratorio, diffondi le foto, i video e i comunicati. Creiamo insieme un’onda di attenzione che possa abbattere le difese dei vivisettori!

Segui costanti aggiornamenti sui nostri canali:

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Twitter: https://twitter.com/FermareGH

Contro lo specismo – Per la liberazione animale
Coordinamento Fermare Green Hill


venerdì 19 aprile 2013

IL MAIALE NON FA LA RIVOLUZIONE. MANIFESTO PER UN ANTISPECISMO DEBOLE




È questo il titolo dell'ultimo libro di Leonardo Caffo, edito da Sonda e in uscita dall'8 maggio 2013. 
Il saggio di un giovane filosofo che guida il lettore a ragionare sull’ingiustizia con cui
trattiamo e consideriamo gli altri animali.

Perché il solo nascere di un’altra specie deve significare la condanna a morte o lo sfruttamento?
Ogni giorno, esclusivamente a scopo alimentare uccidiamo milioni di animali di grossa taglia, che diventano 50 miliardi in un anno.
Gli animali vengono mangiati, indossati, usati per la ricerca scientifica o, se fortunati, messi dietro le sbarre di uno zoo oppure esposti alla berlina in un circo.
Chi ignora tutto questo forse è felice e inconsapevole: vive pensando che i peggiori
dei mali siano oggi superati e che, nonostante tutto, la nostra vita sia una vita innanzitutto morale.
Per capire cosa ne è, oggi, di tutto questo dolore bisogna scrivere non da animalisti, ma da
animali.
La domanda che guida questo saggio diventa dunque: che cosa penserebbe un maiale se avesse avuto
la possibilità di indicarci la strada per quella rivoluzione che è la sua liberazione - ovvero la liberazione animale?
Una confutazione appassionata e rigorosa di tutte le visioni che relativizzano la sofferenza
degli animali, con uno sguardo sempre attento alla società (dai cani liberati di Green Hill in
Italia, a quelli sterminati in Ucraina, al nascente partito «animalista») e alle sue contraddizioni.
Una riflessione per ridefinire gli obiettivi del movimento di liberazione animale attraverso la
definizione e la pratica dell’«antispecismo debole» - una nuova teoria, per un nuovo mondo.



Leonardo Caffo è nato a Catania nel 1988. Filosofo e attivista, su temi antispecisti. 
Lavora attualmente presso l’Università degli Studi di Torino dove è membro
del LabOnt: laboratorio di ontologia.
È Associate Fellow 
dell’Oxford Centre for Animal Ethics e collabora - tra le altre cose - alle
pagine culturali del settimanale «Gli Altri: la sinistra quotidiana» e di «Lettera Internazionale», oltre a essere redattore per la «Rivista d’Estetica»
e direttore di «Animal Studies: Rivista Italiana di Antispecismo»


lunedì 15 aprile 2013

GLI ANIMALI E L'AMBIENTE NELL'AGENDA DEL FUTURO CONSIGLIO REGIONALE



la LEGA PER L'ABOLIZIONE DELLA CACCIA FVG 

e ANIMALISTI FVG


presentano

GLI ANIMALI E L'AMBIENTE 
NELL'AGENDA DEL FUTURO CONSIGLIO REGIONALE

INCONTRO-DIBATTITO CON I CANDIDATI 
AL CONSIGLIO REGIONALE

Martedì 16 aprile 2013 - ore 18.00

  Sala Incontri  Bastia del Castello di Torre - Pordenone

interverranno

LINDA ROSSETTO - MOVIMENTO 5 STELLE

VANNI TISSINO - SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA'

ALESSANDRO CORAZZA - ITALIA DEI VALORI

MARCO PASUTTO - PARTITO DEMOCRATICO

STEFANO SANTAROSSA - CITTADINI PER IL PRESIDENTE


La cittadinanza è invitata a partecipare


Per info: cell. 347.4913282

martedì 2 aprile 2013

CONSULTAZIONI ELETTORALI, INCONTRO CON I CANDIDATI A UDINE



In occasione delle prossime consultazioni elettorali la LAV di Udine organizza, lunedì 8 aprile alle ore 20.30 (nella sede presso la IV circoscrizione cittadina in Via Pradamano 21), un incontro con alcuni canditati alle prossime elezioni comunali, provinciali e regionali, che presenteranno i loro programmi riguardanti specificatamente gli animali e l'ambiente. 
L'incontro è aperto non solo alle associazioni animaliste e ai loro soci ma a tutta la comunità sensibile a queste tematiche.
Interverranno i seguenti candidati (in ordine alfabetico):

Giovanni Andreotti
Piergiorgio Bertoli
Anna Chiarandini 
Lorenzo Croattini
Massimo Deganutti
Davide Degrassi
Kristian Franzil
Carlo Giacomello
Furio Honsell
Roberto Novelli
Paolo Perozzo
Tiziana Pers
Federico Pirone