Un'affissione di grandi dimensioni situata in pieno centro città (sottopasso di Viale Treviso) con lo scopo di informare e far riflettere l'opinione pubblica sul massacro degli agnelli, un vero e proprio "business"
che ha luogo ogni anno in occasione della Pasqua. L'invito è quello di non essere complici di queste atroci sofferenze e morte, a Pasqua come tutto l'anno.
Ogni anno a Pasqua vengono uccise centinaia di migliaia di agnelli, capre e pecore.
Animali che arrivano quasi tutti da paesi lontani, con lunghi "viaggi della morte", stipati in camion in condizioni insostenibili (molti arrivano al macello più morti che vivi) e spesso non sottoposti a controlli.
Nonostante questi dolcissimi "cuccioli" ispirino da sempre tenerezza a tutti, a un mese di vita vengono strappati alle madri, costretti a lunghi viaggi terribili ed estenuanti su TIR strapieni, per arrivare a un macello in cui, terrorizzati, vengono immobilizzati, storditi, appesi a un gancio per una zampa e lasciati dissanguare.
Prima di essere appesi sentono l'odore del sangue e le urla di terrore dei loro compagni.
L'invito a ogni persona che senta dentro di sé compassione o anche solo senso di giustizia verso gli animali, è di fare davvero la differenza, e NON festeggiare la Pasqua con un pezzo di agnello - o di qualsiasi altro animale - nel piatto.
Invitiamo, a Pasqua come tutto l'anno, a non mangiare nessun animale; gli animali sono tutti uguali, e TUTTI provano sentimenti: paura, dolore, ma anche gioia, affetto, amore. Non c'è giustificazione per questo loro triste destino.
Nessun commento:
Posta un commento