Arzignano, paese in provincia di Vicenza, è la cornice di questa fiera giunta alla sua 32° edizione. La fiera ha luogo in un’estesa area verde che ospita, oltre alla classica gara canora, esposizioni di uccelli da richiamo, gabbia e voliera, spettacoli di falconeria, una mostra di animali da cortile e stand legati al mondo venatorio.
Gli organizzatori non si fanno mancare proprio niente, scomodando anche i cavalli e proponendo ai più piccoli il “battesimo della sella”.
Il tutto avviene- ironia della sorte- il 25 aprile di ogni anno: giorno della liberazione, ma non per le centinaia di animali prigionieri di questa manifestazione.
Durante l’edizione 2012 un gruppo di attivisti locali (Grifo Mansueto) ha appeso alcuni striscioni con un chiaro messaggio di dissenso, contro la caccia e per la rivendicazione del diritto alla libertà per questi animali. “Abbiamo deciso di dare un segnale ai visitatori poco attenti, che credono di andare ad una fiera e invece diventano complici della diffusione e della cultura spietata della caccia” – hanno spiegato gli attivisti in una nota.
Il 25 aprile 2013 avrà luogo, dalle ore 10 alle ore 13,
una manifestazione di protesta
all’ingresso della 32° Fiera degli uccelli di Arzignano:
un presidio pacifico per dire NO
all’ennesima sagra della gabbietta,
per un 25 aprile davvero degno di tale nome
anche per gli animali.
LA LIBERTÀ È UGUALE PER TUTTI.
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