Quella del circo con sfruttamento di animali è certamente una delle molte questioni aperte nel nostro paese; una questione complessa e delicata che, da qualche mese a questa parte, ci tocca da vicino come attivisti e cittadini di Pordenone.
La seguiamo con estremo interesse, nella speranza che presto si possa giungere all’abolizione dei circhi con animali anche in Italia.
A tale proposito abbiamo, nel tempo, riconosciuto la sensibilità dimostrata a livello nazionale dal Movimento 5 Stelle nei riguardi di questo argomento, apprezzandola sinceramente e riponendovi molte speranze.
Leggendo i giornali di questa mattina siamo rimasti sorpresi da un intervento del Movimento 5 Stelle di Pordenone, dal titolo : “Pordenone ? E’ deserta. Grillini contro il sindaco"
Argomenti se si vuole condivisibili, anche se- a 5 giorni dall’attendamento del Circo Orfei a Pordenone- verrebbe spontaneo chiedersi il perché di un silenzio su questo tema (silenzio che, a onor del vero, tocca la sfera politica cittadina, provinciale e regionale a 360 gradi).
Incontratili al loro gazebo in piazzetta Cavour, li abbiamo invitati a prendere una posizione pubblica- pro o contro che fosse- sull'utilizzo degli animali nei circhi e sull'arrivo degli stessi in città.
Ci è stato detto che ne stanno discutendo in questi giorni, e non abbiamo motivo alcuno di non credervi.
Tuttavia, volendo essere sinceri, ci sarebbe da dire una cosa.
Considerato che l'attendamento del circo Orfei è notizia ormai consolidata e riportata sui media locali da oltre un mese, vista la sentenza del Tar regionale che risale al novembre 2013, considerata la grave aggressione da parte degli addetti del circo Millenium avvenuta (sempre a Pordenone, nel mese di Marzo) ai danni di cinque attivisti, ci chiediamo quanto ancora vi sia da discutere per giungere a una nota ufficiale del movimento.
Ci pare, oltretutto, che nel resto d’Italia il Movimento 5 stelle si sia espresso in modo molto esplicito nei confronti del circo con animali: qui riportiamo solo una piccola parte di un ampio dibattito che non dovrebbe lasciare alcun dubbio sulla posizione del Movimento 5 Stelle.
Ci auguriamo che tutto questo possa servire da stimolo a una discussione in seno al movimento di Pordenone, portando a una presa di posizione che in tanti si aspettano, possibilmente prima dell’arrivo del circo Orfei l’11 Settembre.
Non lascia dubbi il video caricato da Beppe Grillo sul suo Canale Youtube: "molti animali sono tenuti prigionieri per motivi di svago, per l'industria del circo. Questa crudeltà insensata è inflitta ad una varietà di specie, che sono tutte pensanti, esseri senzienti che meritano di vivere come vogliono, liberi e nel loro habitat naturale. Invece molti felini, che hanno una vita media tra i 15 e i 20 anni, sono costretti a vivere una vita di miseria, sofferenza e paura."
"Cultura vuol dire anche questo: sopprimere ogni forma di ingiusta barbarie perpetrata contro esseri innocenti. Concepire in un senso innovativo gli spettacoli circensi è possibile. Basti pensare alle numerose compagnie che pongono l'uomo al centro delle esibizioni e che puntano sulla valorizzazione e la bravura dei giocolieri, trapezisti, clown, comici, mimi, contorsionisti."
(da M5S Camera News pubblicato il 03.10.13)
"Far assistere un bambino alla segregazione di un animale e alla sua esibizione innaturale favorisce un atteggiamento di insensibilità nei confronti della sofferenza, ed è per questo che abbiamo presentato un emendamento al DL Cultura - bocciato oggi dal Governo - che propone lo stop al finanziamento pubblico per i circhi e per qualunque spettacolo dal vivo, utilizzi animali" dichiarano i Deputati M5S della Commissione agricoltura.
Il 10% delle risorse pubbliche dedicate vengono, infatti, erogate a circhi già condannati per reati contro gli animali o che hanno violato norme statali ed europee di protezione degli animali.
Riteniamo ignobile lo sfruttamento degli animali, spesso detenuti in condizioni disumane."
(M5S della Commissione agricoltura 03.10.13)
La regione Emilia Romagna ha dato il via libera a una risoluzione, per limitare l’attività di tutti quei tendoni viaggianti che mettono in scena esemplari selvatici, dai rettili ai mammiferi.
Il testo, proposto dal Movimento 5 stelle, impegna la giunta ad attivarsi “affinché i comuni adottino appositi regolamenti e vietino la sosta” a chi fa esibire questi animali.
E invita i sindaci dell’Emilia Romagna a prendere esempio da alcune città, come San Lazzaro, Medicina e Bologna, che hanno già detto no alle esibizioni di categorie esotiche o in estinzione.
(Redazione Il Fatto Quotidiano- Emilia Romagna- 29.03.12)
Torna a Forlì un circo con animali, il M5S contro Balzani: "Poteva vietarne la sosta"
"Il M5S di Forlì - evidenziano i pentastellati - è assolutamente contrario a spettacoli che utilizzino gli animali in contesti fuori dal loro ambiente e dalla loro natura"
Il Movimento 5 Stelle ricorda che "a regolamentare l’impiego di animali nei circhi di tutto il territorio nazionale è la direttiva Cites (ovvero, la Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione), e che, se fosse veramente applicata per quanto riguarda l’idoneità alla detenzione degli animali (gabbie, mezzi di trasporto e cibo), le strutture circensi non sarebbero assolutamente in grado di assicurare i requisiti minimi richiesti“
(Forlì Today-16.05.14)
Spoleto: "E dobbiamo riconoscere che in Europa, ormai, vige il divieto nazionale assoluto di usare animali selvatici nei circhi in Austria, Belgio, Estonia, Malta, Slovacchia; il divieto nazionale nella maggior parte delle giurisdizioni in Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finalndia, Grecia, Polonia, Svezia, Regno Unito; in Spagna è vietato a Barcellona e Blanes. Nel resto del mondo lo vieta in modo assoluto il Costa Rica, la Bolivia, in alcune giurisdizioni Usa, Canada, Argentina, Brasile, Colombia, Australia, Nuova Zelanda, India, Israele. Cosa aspettiamo a chiedere una revisione da parte del Parlamento nella direzione che quasi tutti i Paesi del mondo hanno già intrapreso?"
(Movimento 5 Stelle- 06.04.14)
Biella: "Mentre il circo elettorale si avvia alla sua conclusione - prosegue il comunicato -, la nostra città sta per ospitarne un altro anche peggiore. Purtroppo la legge nazionale, impedisce ai comuni di vietarne lo svolgimento. Ma non impedisce a noi di esprimere la nostra opinione. Il Movimento 5 stelle, da sempre, si batte per la tutela degli animali e contro l'assurdo mondo dei circhi che utilizzano e abusano degli animali. Lo troviamo uno spettacolo veramente diseducativo. Gli animali non sono oggetti e tantomeno attori".
(I 5 Stelle: "E uno spettacolo disgustoso", Provincia di Biella.it-31.05.14)
Viterbo : il Movimento 5 Stelle Viterbo vuole che le normative a riguardo siano rispettate e che, nonostante quanto precedentemente esposto, è comunque contrario all’utilizzo degli animali per spettacoli circensi, palii, mostre itineranti e simili, inoltre siamo fermamente convinti che lo snaturare, il detenere in spazi ristretti, far comportare contro natura gli animali, non solo è un segno di inciviltà ma tutt’altro che educativo specialmente per i più piccoli che assistono ad esibizioni all’apparenza divertenti ma che sono costate e costano sofferenza continua ad altri esseri viventi.
(Viterbo 5 Stelle - 09.04.14)
Bagheria : Nei circhi la crudeltà è di casa. Il circo è lo “spettacolo” più diseducativo del mondo. Gli animali sono privati della loro dignità. Agli animali del circo non è permesso esprimere i loro comportamenti naturali.Gli animali in cattività dimostrano chiari segnali di comportamenti stereotipati anormali.Gli esperti hanno identificato un grande numero di comportamenti anormali, tra i quali i movimenti ripetitivi privi di senso, il camminare avanti e indietro, movimenti veloci della testa dall’alto verso il basso oppure in modo ondulatorio, che si sviluppano in comportamenti più radicati.
(il grillo di Bagheria - 26.09.12)
Castellammare di Stabia : Rinchiusi in spazi angusti, sempre in viaggio, addestrati a suon di legnate e scosse elettriche. Allontanati dal loro habitat naturale, costretti a vivere per il piacere degli altri. Inoltre per nutrire le fiere, si cacciano gatti e cani randagi sul territorio circostante e quindi c’è una strage di cui nessuno si interessa. E vero che l’essere umano ha sempre sacrificato la natura ai suoi interessi, ma è anche vero che la consapevolezza di sempre più persone va crescendo e non sono più disposte a tollerare questa inutile sofferenza. Il MoVimento 5 Stelle di Castellammare ha detto no a queste barbarie medievali
(M5S Castellammare di Stabia - 04.02.13)
Catania : i pentastellati rinnovano il proprio basta «agli inevitabili maltrattamenti degli animali nei circhi, basta lasciare che i nostri figli gioiscano della sofferenza altrui. Basta!
(CronoPolitica -13.08.14)
Catania: Ancora oggi sul territorio siciliano vengono ospitati circhi con animali, fermiamo questo scempio!
(Sudpress- 26.01.14)
San Benedetto del Tronto: Il Movimento 5 Stelle ritiene che il circo continua ad essere uno spettacolo molto amato, soprattutto dai bambini. Le luci, i colori, la musica, lo zucchero filato. Gli animali. Eppure se bambini e genitori sapessero cosa il circo significa per gli animali non troverebbero più lo spettacolo così affascinante. Stressati, apatici, privi di stimoli naturali, ingabbiati, gli animali del circo perdono tutte le caratteristiche naturali degli animali selvatici. Costretti ad allenamenti e a esercizi innaturali, spesso terrorizzati dalle conseguenze di una loro ribellione.
(M5S San Benedetto del Tronto -29.11.11)
Follonica : Quindi riteniamo necessario affermare con determinazione che un’Amministrazione a 5 stelle , non permetterebbe mai l’attendamento dei circhi con animali
(Follonica Cinque Stelle -03.04.13)
Carrara : ogni privazione di libertà anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto” e all’art. 10 “nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo; le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell’animale".
(Il Sito di Massa Carrara- 22.11.12)
Cesena : Siamo invece contrari ai circhi con animali. A differenza degli artisti, gli animali non scelgono di esibirsi, non scelgono di allenarsi, non scelgono di sfidare i loro limiti naturali, né di vivere in gabbia. Siamo contro al finanziamento pubblici (oltre 6 milioni di euro ) che questi circhi ricevono. Gli animali nei circhi sono sottomessi al volere dell'uomo. La loro volontà viene spezzata a gli animali sono cosi ridotti a burattini nelle mani dei dominatori, con metodi molto spesso aberranti. Vivono in gabbie e spazi angusti, senza possibilità di muoversi adeguatamente e alcuni di loro, proprio come gli esseri umani, si lasciano andare a stati depressivi che spesso li portano a lasciarsi morire. Al circo gli animali sono costretti e non possono ribellarsi.
“Non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te”. Anche gli animali come tutta la natura, meritano il nostro rispetto, in quanto noi stessi parte di essa. Il circo a nostro avviso non è uno spettacolo educativo, quindi il Movimento 5 Stelle Cesena non può che allinearsi a questo pensiero.
(Cesena Today -22.06.13)
Latina: Non c’è nessuna cultura nella violenza, nessuna dolcezza e soprattutto nessuna applicazione pedagogica. È una celebrazione della schiavitù». Così, una nota, del Movimento 5 Stelle. «Il circo con gli animali è crudele – aggiunge – anacronistico ed economicamente sconveniente. Se i circhi che sfruttano animali non fossero finanziati attraverso il fondo unitario per lo spettacolo, a discapito di tutte le altre realtà culturalmente valide, con ogni probabilità non se ne vedrebbe più uno in giro. In tutto il mondo i circhi più affascinanti e prolifici sono quelli senza animali. Noi del M5S stiamo presentando degli emendamenti contro i circhi equestri.
(Latina24ore -11.04.2014)
Sardegna: il senatore grilino Cotti: contributi azzerati entro 5 anni per chi mette in gabbia gli animali. Si tratta di un’inequivocabile bocciatura morale e sostanziale dell’uso diseducativo degli animali nei circhi, della loro prigionia e delle loro costrizioni.
(Castedduonline -25.09.13)
Intervento in Aula sul disegno di legge di conversione
del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, noto come "Valore Cultura".
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