sabato 8 dicembre 2012

REGALI DI NATALE, CONSIGLI PER I NON ACQUISTI




La scelta di condividere una parte della nostra vita assieme ad un animale dovrebbe essere un momento molto importante, frutto di una decisione ponderata e consapevole.
Si tratta di un atto di responsabilità che vi porterà a instaurare un legame duraturo con colui che diventerà, a tutti gli effetti, un membro della vostra famiglia.
Come voi, anche l'animale che sceglierete di accogliere avrà, nel corso della sua vita, esigenze a cui dovrete rispondere e un mondo interiore che imparerete a comprendere e rispettare. Anche lui avrà bisogno di socializzare con i propri simili, giocare, vivere una vita ricca di relazioni e stimoli, in sintonia con le proprie caratteristiche di specie.
In ogni relazione che si rispetti (anche fra animali umani) ci potranno essere piccoli imprevisti e qualche scoglio da superare; questo fattore va tenuto ben presente perché fa parte del "pacchetto completo", ossia dell'insieme di risvolti (positivi e meno positivi) che fanno inevitabilmente parte di un legame.
Un animale non nasce per soddisfare i nostri gusti estetici, per rispondere alle nostre aspettative o colmare un vuoto esistenziale.
Egli esiste per se stesso, è dotato di una propria individualità, di una personalità e di una vita emotiva che lo rendono unico al mondo, esattamente come noi.
Una volta che sarà entrato nella nostra vita e nella nostra famiglia non dovremo deluderlo, sarà nostra responsabilità assicurargli tutto l’affetto che merita, affrontando e superando per il suo bene anche le eventuali difficoltà, per molti anni a venire.
Sarà pertanto fondamentale comprendere come accoglierlo al meglio, senza cadere in quelle mancanze e in quegli errori che, anche quando commessi in totale buona fede, sono retaggio di una visione antropocentrica del rapporto uomo-animale.

Quando vi sentirete veramente pronti a un passo così delicato e importante, certi che la vostra scelta sia frutto di un'attenta valutazione, solo allora potrete cominciare a intraprendere questo percorso, unico e complesso, che è l'adozione di un animale.

Il nostro "consiglio natalizio per i non acquisti" parte proprio da queste premesse; è un consiglio di una semplicità disarmante, che certamente avrete già sentito ma che è il caso di rinnovare tutti gli anni, per quanti ancora si ostinano a non seguirlo.
Non acquistate animali a Natale, non comprateli in nessun caso.
Un amico non si compra, non è un capo d'acquisto, la sua vita è un bene che non dovrebbe mai essere in vendita, per nessuna ragione.
Comprare un animale è alimentare una triste catena di produzione che parte dagli allevamenti e passa attraverso i negozi e, sempre più spesso, anche attraverso il traffico illegale di cuccioli di razza. Comprare un animale significa implicitamente dare un prezzo a una vita e sostenere gli interessi di chi guadagna su ogni vita. 

Per ogni animale acquistato, da qualche parte (anche vicino a voi) ce n'è uno abbandonato, un animale che trascorrerà il tempo che gli resta in un rifugio o che vivrà una breve vita di stenti in mezzo a una strada.

A Natale, se vi sentite pronti, scegliete un'adozione visitando il rifugio più vicino, oppure sostenete un'adozione a distanza.

perché adottare un cane in un rifugio?

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